Il Team Abruzzo Bike aggiunge un’altra “S”…

Pubblichiamo l’articolo contenuto nell’edizione odierna del quotidiano La Città.

Se il 2020 era l’anno delle 5 “S”, il 2021 per il Team Abruzzo Bike è quello delle 6 “S”. A Sport, Sicurezza, Solidarietà, Sociale e Salute, si va ad aggiungere una sesta “S” quella di Sangue.

Il tema della donazione del sangue, in questo delicato periodo storico, ricopre un ruolo fondamentale per il bene comune e per questo il Patron del Team Abruzzo Bike Walter Marcone in sinergia con il Segretario Provinciale del SIAP Raffaele Loiacono e la Presidente della FIDAS Teramo Gabriella Di Egidio, hanno unito le forze per la riuscita di un evento finalizzato ad invogliare sempre più cittadini a donare il sangue ovvero la giornata solidale denominata “Donare il sangue è un atto d’amore” c/o l’Ospedale Mazzini di Teramo.

Il sangue umano non può essere prodotto artificialmente in laboratorio e non esiste un prodotto capace di sostituirsi ad esso. La disponibilità di questa risorsa, insostituibile e indispensabile nella terapia di molte malattie, dipende spesso dalla sensibilità e dal senso civico dei donatori. Donare sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria disponibilità non solo verso gli altri, ma anche verso sé stessi. Donando, infatti, si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.

Tali principi ispiratori sono stati posti alla base dell’iniziativa promossa giovedì 15 aprile dalle citate Team Abruzzo Bike, SIAP e FIDAS.

Come già anticipato, donare il sangue non è un semplice gesto di altruismo, ma anche un gesto di amor proprio visto che i donatori sono costantemente sottoposti a controlli medici, che in molti casi hanno permesso di individuare per tempo il sorgere di eventuali malattie da dover subito curare.

La scelta di istituire una giornata dedicata alla donazione da parte dei tesserati del Team Abruzzo Bike e degli appartenenti al SIAP nasce dallo spirito di altruismo e solidarietà che li ha sempre contraddistinti. Infatti, dopo le numerose iniziative legate al mondo dei bambini, come le donazioni dei giocattoli ai bimbi ricoverati in ospedale nel periodo natalizio, si è deciso di fare di più, promuovendo un’iniziativa che in questo particolare periodo storico regala una boccata di ossigeno all’Ospedale teramano visto che il fabbisogno di sangue è sempre altissimo, ma che allo stesso tempo, molti neo donatori o anche donatori abituali hanno remore ad avvicinarsi alle strutture ospedaliere a causa del Covid.

Donare il sangue come spiegato dai Medici del reparto di emotrasfusione non è rischioso perché tutti i centri trasfusionali in Italia hanno messo in atto misure di sicurezza per donatori e operatori: agli accessi ci sono controlli sui donatori, i posti nelle sale di attesa sono distanziati così come sulle poltrone di donazione. Anche i riceventi possono stare tranquilli perché non è scientificamente documentato il rischio di trasmissione trasfusionale Covid-19, così come non lo era stato nelle precedenti epidemie di Mers o Sars. Sempre in ambito Covid, riguardo alla limitazione degli spostamenti, la donazione di sangue e di emocomponenti può essere considerata inclusa tra le “situazioni di necessità” di cui al DPCM e di conseguenza possono ritenersi consentiti gli spostamenti dei donatori che si recano a donare.

Riguardo ai requisiti per diventare donatore, chiunque, uomo o donna, di età compresa tra i 18 e i 65 anni in condizioni di buona salute e con un peso superiore ai 50 chilogrammi può farlo. Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla giornata di riposo retribuita. Chi dona per la prima volta (aspirante donatore) può farlo esclusivamente dopo aver effettuato un colloquio preventivo con i medici ed esami di controllo pre-donazione. La cosiddetta “donazione differita” ha lo scopo di aumentare la sicurezza trasfusionale per i pazienti e tutelare la salute del cittadino.

Alla giornata solidale hanno preso parte anche illustri ospiti quali il Direttore Generale della Asl Teramo Maurizio Di Giosia che non ha voluto far mancare la sua presenza elogiando il progetto nato in sinergia tra il Team Abruzzo Bike, il SIAP e la FIDAS visto che donare il sangue rappresenta un gesto nobile che aiuta i medici impegnati giorno dopo giorno a fornire le cure ai malati, ed il Presidente regionale ANPAS Stefano Di Stefano che si è unito al Direttore Di Giosia nell’esaltare il connubio tra il mondo dello sport e quello della sanità e della salute da sempre accomunati.

Il patron del team nonché Vicesegretario aggiunto del SIAP Walter Marcone si è detto soddisfatto della riuscita dell’evento, ma allo stesso tempo non nutriva dubbi sull’adesione dei tesserati della formazione sportiva e degli appartenenti alle forze dell’ordine. Entrambi i gruppi sono accomunati da uno spirito di altruismo e da un forte senso civico, anche se in ambiti diversi. Anche il Segretario del SIAP Raffaele Loiacono si è unito all’entusiasmo di Marcone ricordando che gli appartenenti alle forze dell’ordine quotidianamente sono chiamati a spendersi per i cittadini operando sul territorio non solo in ambito di sicurezza ma anche di sostegno ai più bisognosi e di ciò ne hanno fatto una vocazione professionale.

Ritornando alle 6 “S” va ricordato che gli appartenenti al Team Abruzzo Bike sono appassionati di sport, tutti accomunati da uno spirito sportivo agonistico, ma anche un gruppo unito che ha deciso di perseguire valori incentrati sulla tutela della salute, della sicurezza stradale, della promozione di attività per il sociale ed in ultimo nella donazione del sangue con la consapevolezza che un gesto così piccolo possa aiutare tanto.

Guardando al futuro, già sono tanti i nuovi progetti in cantiere da parte del Team Abruzzo Bike, infatti in sede di intervista, Walkter Marcone ha preannunciato la futura gestione di un impianto dedicato alla pratica del ciclismo giovanile. Tale struttura ospiterà corsi tenuti da personale qualificato ai quali potranno partecipare a titolo agevolato, i bambini ed i ragazzi delle famiglie che hanno accusato problemi economici dovuti alla pandemia. Questa è solo la prima di nuove iniziative in programma…

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